METAPONTO E BERNALDA: PITAGORA, LA MAGNA GRECIA E LA BELLA VITA

Metaponto, assieme alla vicina Policoro (anticamente conosciuta col nome di Siris-Heraklea) ed alla pugliese Taranto, fu una delle più importanti città della Magna Grecia (Megale Hellas) a partire dal VII secolo a. C. ed un attivo centro di produzione agricola e di Ceramiche, oltre che culturale; Pitagora, infatti, vi si trasferì nel 532 a. C. con la sua scuola filosofica, rimasta attiva per circa due secoli dopo la sua morte avvenuta nel 490 a. C.

Fu teatro di epiche battaglie come quella di Pirro (280 a. C.) e di Annibale (207 a. C.) con i loro elefanti contro i Romani. Il suo antico splendore è tuttora testimoniato dall’area archeologica. Infatti il tour comincia dalle famose Tavole Palatine, monumentale esempio di tempio extraurbano in stile dorico risalente al 530 a. C.

Si prosegue per l’antico centro città a circa 5 km dalle Tavole Palatine, dove gli scavi hanno portato alla luce la zona sacra con i suoi 4 templi di diversa dimensione e stile e l’Agorà, dominata dal Teatro che poteva contenere fino a 8.000 persone.

Gli scavi nelle vicine necropoli hanno riportato alla luce i ricchi corredi funerari fatti di vasi e ceramiche finemente decorati, gioielli, ambra e oggetti di uso quotidiano, che ci permettono di capire in maniera dettagliata l’affascinante vita delle popolazioni indigene degli Enotri-Choni e dei Greci, potendo ripercorrere l’evoluzione storica dell’area, dall’Età del Bronzo fino all’avvento dei Romani, così come esposto nel Museo Archeologico Nazionale.

Il tour si conclude con una passeggiata per un gelato o un aperitivo sulla bellissima spiaggia di sabbia fine e dorata a 5 minuti di auto dal Museo, dove nei giorni tersi lo sguardo spazia fino alla Puglia ad Est ed alla montagne della Calabria ad Ovest.

Per chi ha ancora voglia di scoprire e apprezzare la storia, le architetture ed il buon cibo locali, si può proseguire per la vicina Bernalda, la quale sorge su una collina di 127 metri s.l.m e dista appena 15 km da Metaponto.

Frequentata già in epoca Magno-greca, nel medioevo era conosciuta con il nome di “Camarda”. Seppur  governata da potenti Signori fra i quali nel 1090,  il normanno Guaimario, discendente di Roberto I il Guiscardo, fino al XV secolo era un piccolo casale che acquistò molta importanza nel periodo aragonese quando Federico I D'Aragona nominò feudatario della Contea di Camarda il suo segretario Berardino De Bernaudo. Questi fece erigere, in un punto di facile controllo sulla valle del fiume Basento, il suo castello attorno a una preesistente torre normanna, dando il via ad uno sviluppo urbanistico importante ed elegante fatto di piccole case e palazzi nobiliari.

Contiguo al centro storico in epoca moderna si è sviluppato un nuovo centro con un lungo e largo “Corso” che, senza presunzione è stato riconosciuto come il più bello di tutta la regione, con numerose palme volute negli anni Trenta dall'allora podestà Don Giuseppe Margherita. Non a caso il paese viene anche chiamato “Bernalda bella”.

Nel XVII secolo dette i natali a Matteo Parisi che divenne medico di corte a Napoli, e poi presso Papa Innocenzo X, e nel XIX secolo dette i natali ad Agostino Coppola, nonno del famoso regista Francis Ford Coppola (tra i suoi film ricordiamo Apocalypse now ed Il Padrino), il quale, innamoratosi del paese e volendo riscoprire le sue radici, ha comprato e trasformato un bellissimo palazzo storico di fine 1800 (Palazzo Margherita) nel suo buen ritiro in Italia, aperto anche al pubblico a titolo di Hotel 5 stelle lusso con annesso bar per un aperitivo o una cena romantica.

Da non perdere anche una degustazione in una delle tante pasticcerie (se vi va con annesso laboratorio per imparare come si fa...)  del dolce tipico locale chiamato “Scorzetta” a base di mandorle (o nocciole), uova, zucchero e cioccolato: una delizia indescrivibile. E dopo il tour pieno di arte, storia, cultura e buon cibo perchè non vi prendete un po' di tempo per fare shopping nei tanti negozi del Corso?